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Moevengers: SI PARTE!

10/1/2021

5 Commenti

 
Finalmente ci siamo! Il Fansub decolla con questa colorata serie incentrata sulle attività di un bizzarro gruppo di idol emergenti. Quali sfide dovranno affrontare lungo la strada per il successo? Come si sosterranno l'un l'altra? Ma soprattutto... sono solo io che sento profumo di yuri?
Ne approfitto per fare un caloroso ringraziamento alla community di SocialAnime per il loro sostegno, questo progetto è nato praticamente dal nulla e il loro appoggio è stato di grande aiuto, nonché a Wolf che è stato fondamentale con la sua esperienza e competenza. Un grazie anche ai Sadame e specialmente a Zeta che ha fatto l'ultimo check, siete stati gentilissimi.
Buona visione!

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5 Commenti
Kami
11/1/2021 09:02:13

Grazie mille a tutti! L'importante è che vi siate divertiti ma sappiate che il vostro lavoro è molto apprezzato.
Complimenti per il sito, a breve inizierò la visione e poi cercherò di onorarvi con un feedback più oggettivo possibile.

PS Lo yuri profuma 🙂

Risposta
F1nger8
11/1/2021 12:21:01

Prima rella? Ottimo, Ringrazio, e prendo molto volentieri. Complimenti per l'inizio; è sempre bello vedere nuovi Fansubber Italiani.

Risposta
Kami
11/1/2021 23:19:20

Premetto che l'unica cosa che veramente cambierei è il congiuntivo indicato a 02:28, il resto sono seghe mentali mie che condivido per dirvi che vi stimo e vi ringrazio. Non mi ritengo in grado di insegnare niente a nessuno (di certo non in ambito linguistico) ma penso che scambiarsi idee e punti di vista faccia sempre bene.

00.21
Potrebbe starci bene un cartello che specifica la località ma, visto che si legge abbastanza bene il nome di Okayama e che più avanti Ino dice da dove viene, anche no; però sarebbe carina una breve nota sulla statua di Momotaro, poi se uno vuole notizie in più se le va a cercare.

01:05
Grazie per non aver lasciato lo stesso “buongiorno” per entrambe, sottolineando anzi l’indecisione nel parlare di Ino.

01:27
Per quanto “nicchia” sia una parola bellissima che adoro, da noi viene principalmente usata, in ambito media/spettacolo, per indicare un prodotto poco noto ma di qualità; dedicato a un ristretto gruppo di utenza, o comunque facente parte di una fetta di mercato con poca concorrenza e, visto che qui pare si voglia enfatizzare la mediocrità dell’agenzia, ci vedrei meglio “Ai margini dell’industria”.
Subito dopo, visto appunto il tono dell’osservazione, si potrebbe valutare la sostituzione di “si trova” con un più particolare “si erge” che, usato chiaramente a sproposito, andrebbe a rafforzare lo stoico coraggio con cui agenzia e dormitorio si sforzano di rimanere in piedi.

02:28
Dopo “Hayu, sei una musicista eppure non sai per niente collaborare” arriva “Nina, nonostante fai la modella sei così introversa” e questa seconda frase potrebbe forse essere migliorata: o rimanete sull’indicativo presente come per la prima frase, con “Nina, fai la modella eppure sei sempre così introversa”, o mantenete la struttura della frase da voi scelta passando però al congiuntivo presente con “Nina, nonostante tu faccia la modella sei sempre così introversa”; in entrambi i casi mi pare che aggiungere “sempre” per sottolineare la frequenza dell’atteggiamento introverso, evidenzi anche l’esasperazione di Roko, dando qualcosa in più alla frase in fatto di espressività e realismo.
Questo congiuntivo lo correggerei perché non mi pare una cosa da poter considerare colloquiale.

02:39
“Sono” non è in alcun modo scorretto ma dà più l’idea di un evento specifico piuttosto che di una tendenza come in questo caso, quindi in un'altra situazione potrei dire "sono stata scelta per questo ruolo", ma qui mi ci starebbe meglio “vengo”: “…vengo scelta solo per ruoli infantili”.

06:15
“e li ho lasciati licenziarmi” come colloquiale può andare bene perché rende l’idea di una profonda indignazione buttata fuori di getto, però potrebbe essere da valutare un più corretto “e ho lasciato che mi licenziassero” o meglio ancora perché più scorrevole “lasciando che mi licenziassero”. Volendo conservare lo spirito della prima frase (cioè sottolineando che la decisione è stata presa da lei e non da loro), direi "lasciandomi licenziare".

07:15
Grazie per l’apostrofo davanti a ex, visto che dopo viene un parola femminile.

09:49
“Un soffitto sconosciuto, un nuovo odore” va benissimo ma “nuovo” secondo me si focalizza principalmente sul presente, sulla situazione attuale, senza restituire adeguatamente l’idea del paragone tra quello a cui Ino era abituata e quello che sta vivendo adesso, causa della sua eccitazione: ci vedrei meglio “un odore mai sentito prima” (che più o meno dovrebbe essere anche quello che dice effettivamente lei perché mi pare di sentire “minarenai tenjo, kai da koto no nai nioi” e quindi qualcosa come “un soffitto non familiare, un odore che non ho mai sentito”).

PS Non pensiate che voglia fingere di sapere il giapponese: mi limito ad ascoltare, tradurre in automatico e contestualizzare, scrivendo poi a caso :-) però si sente bene che ci mette due volte “nai”.

10:09
“Va’ che” è una contrattura del dialettale “vardà” (guardare)? Chiedo conferma per curiosità perché in toscana non si usa, sarà usato in lombardia o lì vicino immagino. Comunque Roko viene da Toyama dove dovrebbe esserci una variante del dialetto hokuriku che tende a contrarre le frasi, quindi ci sta proprio bene, bravi. Riporto un esempio di wikipedia che calza a pennello: a Toyama, per dire “lo sai che”, invece di usare “shitte iru ka” vanno su un più rapido “shittokke”.

13:26
Come mai avete

Risposta
Kami
11/1/2021 23:30:27

13:26
Come mai avete usato “pelle”, è proprio quello che dice? Qui non riesco a stare dietro alle parole di Hoho, quindi per curiosità ho guardato anche i sub eng e ho visto che i vostri sono abbastanza diversi: “sell themselves” contro “fare carriera” e “with sexiness” contro “mostrando la pelle”… avete per caso cercato di essere più corretti possibile nei confronti delle donne? Sarebbe una cosa apprezzabile però così la frase perde molto impatto, cosa che invece potrebbe fare comodo per sottolineare i lati più commerciali del mondo delle idol. Dunque: “fare carriera” va più che bene, anche se a me non dispiacerebbe “vendere sé stesse” o “vendersi” (magari si potrebbe ammorbidire la cosa prendendo le distanze dal concetto che una persona possa essere venduta con “vendere la propria immagine”); “mostrando la pelle” invece proprio mi stona… non lo so, mi pare che si parli di un animale… mi ci starebbe meglio “mostrando/scoprendo il corpo” o qualcosa di molto italiano come “mostrando le proprie grazie” (andare verso i sub eng invece non mi ispira perché “sensualità” non rende bene l’idea e “procacità” mi pare un po’ troppo ricercato per una conversazione del genere).

15:07
“Con costumi carini e le mie affidabili senpai... …finalmente iniziamo il nostro show” Qui c’è un po’ di confusione perché non si capisce bene se sta parlando al singolare o al plurale. Al singolare raddoppierei il “con” (“Con costumi carini e con le mie affidabili senpai”) o eliminerei “le mie” (“Con costumi carini e affidabili senpai”), cambiando poi il seguito in “finalmente sto per iniziare il nostro show”. Al plurale verrebbe “Con costumi carini, io e le mie affidabili senpai finalmente iniziamo il nostro show”.
Onestamente mi sembrano tutte soluzioni un po’ forzate; la frase che mi suona meglio probabilmente è quella che si ottiene con un chiaro singolare, sfruttando poi la sospensione a metà discorso per spostare sullo show il soggetto della seconda parte: “Con costumi carini e affidabili senpai…. …finalmente il nostro show sta per iniziare”.

15:57
“Gente” è femminile singolare quindi credo che in teoria bisognerebbe dire “se non le diamo insieme”, ma visto che indica un insieme indefinito di persone farebbe un effetto strano. Prima di invischiarmi in forme più o meno corrette, o più o meno colloquiali, io leverei semplicemente “gli” visto che la frase scorre benissimo lo stesso: “La gente non li prenderà se non diamo insieme dei fazzoletti o qualcos’altro”.

17:44
“Ma ce l’avete una dignità? Così sembriamo artiste di strada” Nel caso abbiate tradotto a partire dai sub eng, complimenti per l’adattamento, molto italiano e molto appropriato… forse si potrebbe optare per un generico “artisti” ma alla fine direi che “artiste” non si presta a interpretazioni sessiste.

La punteggiatura mi è sembrata sempre impeccabile.

Un'altra cosina che mi stona un po' è l'uso di "vendicare" nella vostra presentazione qui sul sito: capisco l'utilizzo un po' "sopra le righe" che ne volete fare ma mi sembrerebbe più appropriato "rivendicare"... ma forse è un modo di dire moderno che non conosco :-)

Risposta
Kami
12/1/2021 00:08:03

Ah, ok, lo vendicate nel senso che gli rendete giustizia subbandolo, visto che se lo merita e nessuno lo aveva ancora fatto... parecchio sopra le righe... dovreste vendicarlo sterminando i fansubber che non lo avevano considerato, tipo faida tra band black metal scandinave :-)

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